Sorridenti, allegri e per nulla stanchi per il tour de force di interviste e conferenze stampa che stanno affrontando in questa mattinata romana dedicata agli incontri con la stampa in occasione del tour Violetta – Il Concerto, ecco i due giovani e belli Diego Dominguez (new entry nel cast di Violetta nella seconda serie dove veste i panni del bel tenebroso Leon) e Facundo Gambandé (interprete del simpatico Maxi) prestarsi al fuoco di domande dei giornalisti in una serie di rountable a cui noi di Voto10 abbiamo avuto il piacere di prendere parte.
La prima domanda è ovviamente sul grande successo che ha ottenuto Violetta e questo tour. Questo successo è più grande di voi? Vi fa paura?
Diego Dominguez (Diego): “Credo che questo faccia parte del DNA di un attore. Io sono arrivato alla seconda stagione ma mi sono trovato subito benissimo”.
Facundo Gambandé (Maxi): “In realtà io non parlerei di paura, gli attori devono essere preparati a questo, dobbiamo interpretare sempre ruoli nuovi. Io sono nel cast di Violetta dalla prima stagione e dovevo provare molto prima di trovare la chiave giusta. Non parlerei proprio di paura ma più che altro di sfida”.
Violetta parla di una ragazza che sta cercando il suo mondo e che vive in famiglia, si scontra con il padre che vuole proteggerla. Voi quanto siete stati aiutati dai vostri genitori in questo lavoro?
Diego Dominguez (Diego): “Ho iniziato a desiderare di fare questo lavoro a 15 anni quando ho partecipato a un reality. Allora mia mamma mi diceva che non avevo il tipo di voce giusto ma in realtà io ho poi dimostrato il contrario arrivando secondo in quel reality. Ho dimostrato che non era tanto importante la voce o il registro timbrico ma tanto altro. Da quel momento la mia famiglia mi è stata sempre accanto”.
Facundo Gambandé (Maxi): “Io penso che in linea di massima i genitori si oppongono sempre quando figlio vuole introdursi in questo mondo e fare questo tipo di lavoro ma forse perché hanno paura delle delusioni e che magari un figlio non ce la faccia. Io non sono di Buenos Aires, sono di Córdoba, poi sono andato a vivere a Buenos Aires e allora non avevo nulla. Poi ho partecipato al casting di Violetta e ho ottenuto la parte ma i miei genitori sono sempre stati al mio fianco”.
Una domanda per Diego Dominguez. Tu sei entrato nel cast di Violetta nella seconda stagione e sei un po’ il “cattivo” della serie. Come ti hanno accolto i fan della serie?
Diego Dominguez (Diego): “Il mio personaggio, Diego, in realtà non è proprio un cattivo. Io voglio essere un attore che fa un ruolo un po’ “cattivo” ma che vuole essere anche simpatico, cerco di avere anche un po’ di sex appeal nel voler conquistare Violetta e fare bella figura. Quindi cattivo si, ma alla fine il mio personaggio diventa un cattivo simpatico”.
Che ritmi di lavoro avete sul set?
Facundo Gambandé (Maxi): “Abbiamo un ritmo di lavoro molto intenso, in un giorno di lavoro normale lavoriamo una decina di ore dal lunedì al venerdì quando dobbiamo preparare gli 80 episodi di una serie. Quando poi si aggiungono dei lavori in più di preparazione dei videoclip o dei CD di musica si aggiunge ulteriore lavoro. Quando siamo in tour poi, dobbiamo fare le prove e ritoccare le coreografie, fare le conferenze stampa, poi abbiamo gli show e gli incontri con i fans. Lo sforzo vale sicuramente la pena ma non tutti possono farlo”.
Saluti di rito, sorrisi e un grande in bocca al lupo ai due giovanissimi attori.
Elena Bartoni
